FOCUS PIZZA

di e con TINTO – NICOLA PRUDENTE
Conduttore Decanter RAI Radio2, Camper RAI1 e Pizza Doc RAI2

I PROTAGONISTI

Tinto (Nicola Prudente)

Conduttore Decanter RAI Radio2, Camper RAI1 e Pizza Doc RAI2

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Tinto – Nicola Prudente – nasce in Puglia, a Mesagne (Br), il 12 settembre del 1976 e cresce in Toscana, a Pistoia; sposato, due figli, oggi vive e lavora a Roma. Dal 2002 è, insieme a Federico Quaranta, l’anima e la voce di “Decanter”, programma cult di Rai Radio2 dedicato al mondo dell’agricoltura e dell’enogastronomia. Grazie a questo programma, ha ricevuto diversi riconoscimenti: l’ultimo – in ordine di importanza – è il “Premiolino”, uno dei più antichi premi giornalistici italiani. Oltre alla carriera radiofonica, Tinto si è fatto apprezzare anche per le sue doti di conduttore televisivo. Nella stagione 2013-2014 ha presentato su Rai Due il programma “Un pesce di nome Tinto”. Dal 2011 al 2013, ha girato l’Italia con “Fuori di Gusto”, in onda su La7; insieme a Fede, ha condotto i programmi “Magica Italia” e “Linea Verde-Orizzonti” su Rai Uno. Nelle passate stagioni televisive, sempre su Rai Uno, Tinto era nel cast fisso della “Prova del cuoco” di Antonella Clerici. Dal 2015 è autore e conduttore di “Frigo” su Rai2 e a ottobre 2019 è autore e conduttore di «Mica Pizza e Fichi» su La7. Da giugno 2022 è conduttore di Camper su Rai1.

Gino Sorbillo

Pizzerie Gino Sorbillo, Napoli – Roma – Milano – Genova – Torino – New York – Miami – Tokyo

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Classe 1974, Gino Sorbillo appartiene ad una delle famiglie di pizzaioli più antiche di Napoli. I suoi nonni, Luigi Sorbillo e Carolina Esposito, fondarono la prima pizzeria nel 1935 su via dei Tribunali, definita da molti la “Via della Pizza Napoletana”, nel centro antico della città. Gino cresce nella pizzeria di famiglia e ben presto impara i segreti della vera pizza napoletana che lui ama precisare “quella dei vicoli poveri della città” cioè più grande, generosa e accessibile a tutti. Ben presto, manifesta il suo stile e la sua impronta; il mestiere di famiglia abbinato ad una spiccata e naturale vena artistica gli consentono di comunicare attraverso le sue creazioni. La centenaria tradizione viene così proposta in chiave contemporanea contribuendo ad uno dei più grandi cambiamenti avvenuti nel mondo della pizza negli ultimi decenni. Con Gino Sorbillo la Pizza Napoletana arriva per la prima volta allo Chef Congress Identità Golose nel gennaio 2011 oltre che in altre importanti manifestazioni come la Festa a Vico, Le Strade della Mozzarella, Taste, Witaly, Gusto in Scena dove è continua la sua partecipazione. Oggi Gino Sorbillo è anche il fondatore della Casa della Pizza, luogo che nasce nel centro storico di Napoli, a pochi passi dalla pizzeria, in quella che fu l’abitazione della zia Esterina, donna simbolo della Pizza Fritta Napoletana. La Casa della Pizza, aperta non solo ai pizzaioli, ma a tutti gli amanti della pizza, si propone come luogo di confronto, di scambio, di incontri e dibattiti sul piatto napoletano più famoso e amato al mondo. Questo luogo, già sede dell’Accademia della Pizza, accoglie, come la pizzeria, anche numerose opere di artisti ed artigiani napoletani, al fine di promuovere sempre più le varie arti partenopee. Nel giugno del 2016 è stato insignito dalla Scuola Internazionale di Cucina Italiana ALMA Maestro di Arte e Mestieri, unico della categoria dei Pizzaioli, alla presenza del ministero dei beni culturali e del Presidente della Repubblica Mattarella.

Diego Vitagliano

Pizzeria 10 di Diego Vitagliano, Napoli

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Napoletano doc classe 1985, Diego Vitagliano ha iniziato da Carmenella con Salvatore Esposito, il papà di Vincenzo, quando aveva sedici anni; una vera e propria gavetta da portapizza fino a rosticciere. Dopo alcune esperienze in altre importanti pizzerie, nel 2013 intraprende la sua ricerca sugli impasti. Insieme a Carlo Sammarco, inizia a sperimentare la pizza ‘a canotto’, quella con il cornicione alto, che riprende la pizza del Vomero di circa 50 anni fa, utilizzando per la preparazione tecniche diverse dal solito (come quelle che si utilizzano per il pane, gli impasti indiretti con biga o poolish). Questo approccio intrapreso anni fa, è ancora oggi la base del lavoro quotidiano di Diego Vitagliano, sulla digeribilità della pizza, la conoscenza delle farine da utilizzare, dei processi enzimatici e degli shock termici degli impasti. Per questo motivo Vitagliano fa parte della nuova generazione di pizzaioli napoletani che coniugano modernità e sapienza antica. La sua prima pizzeria aperta nel 2016 sul lungomare di Pozzuoli diventa subito troppo piccola. Così l’anno successivo si trasferisce a Napoli, nel quartiere di Bagnoli, con la sua prima 10Pizzeria Diego Vitagliano, alla quale seguirà una seconda apertura nell’Aprile 2019 presso Pozzuoli. Ultime aperture in ordine di tempo, quella a Roma e a Doha (in Qatar) in occasione degli ultimi mondiali di calcio appena conclusi.

Roberta Garibaldi

Esperta di turismo e cultura, docente presso l’Università degli Studi di Bergamo

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Da sempre appassionata di viaggi e cultura, Roberta Garibaldi è da anni protagonista del settore turistico italiano. Nel tempo ho potuto approfondire le numerose sfaccettature del mondo dei viaggi, del settore turismo e dell’ambito cultura, ricoprendo ruoli diversi sia a livello internazionale che nazionale. E’ professore di Tourism Management all’Università degli Studi di Bergamo, Vice Presidente del Comitato Turismo del OECD (OCSE) e ha ricoperto la carica di Amministratore Delegato di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo. Roberta Garibaldi è inoltre key note speaker ai principali eventi mondiali sul turismo, dal Forum di Davos a quelli di Unwto. Ha scritto o curato 22 libri e decine di articoli in riviste scientifiche italiane e straniere focalizzati su tutti gli aspetti legati al turismo: culturale, enogastronomico, termale e congressuale, dalla gestione degli agriturismi a quella dei villaggi vacanze, dalle risorse umane nel settore turismo fino alle nuove sfide offerte da Internet e dalle nuove tecnologie. Da anni si dedica alla valorizzazione del turismo enogastronomico, pubblicando il Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano, giunto alla quinta edizione nel 2022, che punta a fare il quadro di un settore in forte evoluzione, grazie ad analisi quanti-qualitative, ricerche inedite e contributi di autorevoli esperti del mondo accademico e scientifico, nazionali e internazionali.

Luca Cornacchia

Pizzeria Fermenta, Chieti

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Classe 1986 con un passato di successo da calciatore, apre nel 2018 a Chieti, insieme alla compagna Giorgia Santuccione la pizzeria Fermenta, realtà che ha sancito definitivamente l’arrivo della pizza contemporanea in Abruzzo. Luca ha voluto un locale unico nel suo genere, dove la pizza, dall’impasto moderno, ha l’ambizione di raccontare il territorio. Prodotti eccellenti di piccole realtà abruzzesi, in una regione che spazia dal mare alla montagna con una biodiversità davvero invidiabile. La carta dei vini e delle birre artigianali è articolata e studiata nel minimo dettaglio. Oltre alla grande tecnica impiegata per realizzare le sue pizze, il valore del progetto Fermenta sta nel gioco di squadra, lo stesso che Luca faceva con i compagni di calcio: in primis con l’altro capitano ex aequo, Giorgia, che dirige in maniera egregia la sala, e poi con tutto il resto della brigata. Un team affiatato e solido, affinato negli anni, costantemente aggiornato e formato per offrire sempre il meglio. Al Fermenta c’è anche tanto team building: nei giorni liberi la squadra ama girare per le aziende del territorio, per conoscere i prodotti da vicino, dalla birra ai formaggi, dai salumi al vino, dagli ortaggi alle farine.

Ciro Casale

Pizzeria Pulcinella da Ciro, Baiano (AV)

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Classe 1981, Ciro Casale nasce a Gragnano, in provincia di Napoli, la patria della pasta italiana, dove negli anni sviluppa un grande amore per la cucina. Nel 1995 dopo una prima esperienza nella pizzeria dello zio, intraprende il percorso alberghiero, durante il quale conosce lo chef Luigi Vitiello che da quel momento diventa suo mentore per tutto il periodo di formazione. In quegli anni lavora anche nel suo ristorante ‘Pozzillo’ di Serino (Avellino). Arriva poi la grande gavetta, con le stagioni estive nei ristoranti di Positano, in Sardegna, a Rimini, in Sicilia, in Trentino e in Abruzzo, alle quali seguono anche mesi di lavoro all’estero, a Londra, a Bristol e a Bath, sempre in cucina. Dopo una prima pizzeria aperta nel 2001 insieme al fratello e un primo approccio con la pizzeria d’asporto, nel luglio 2018 finalmente il suo grande sogno si realizza: nasce così la Pizzeria Pulcinella da Ciro a Baiano, in provincia di Avellino, un grande locale dove il giovane pizzaiolo napoletano può esprimersi a pieno ritmo e con il massimo della libertà. Promettente talento della pizza napoletana, nonostante la giovane età ha già collezionato numerosi riconoscimenti: 2 spicchi nella Guida Pizzerie d’Italia 2023, 2 pizze nella guida L’Espresso 2023, 3 galletti nella guida Pizzeria della Campania di Luciano Pignataro, Pizzerie Eccellenti nella 50 Top Pizza 2022, Pizzaiolo dell’anno nel 2021 per la guida Campania di Mangia e Bevi by Il Mattino. Nel 2023 un ulteriore, prestigioso traguardo: Ciro Casale è un pizzaiolo ufficiale di Casa Sanremo – la Casa del Festival della canzone italiana.